

Archeologhe per passione e professione, hanno studiato archeologia classica rispettivamente nelle Università di Udine e di Pavia, sono specializzate nella ricerca archeologica preventiva e nella didattica archeologica indirizzata prevalentemente ai bambini.
Natascia Fasiolo,
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, con indirizzo archeologico presso l’Università degli Studi di Udine ha svolto l’attività di archeologa in numerosi scavi in Friuli, in Italia e all’estero, occupandosi di archeologia d’emergenza, scavo stratigrafico, documentazione scientifica, grafica e fotografica. Si occupa della promozione culturale di siti archeologici attraverso lo studio e la progettazione di itinerari di visita, e la realizzazione di materiale divulgativo. Ha tenuto corsi di archeologia per adulti presso le UTE di Gemona/Artegna e Buja. Si è specializzata, inoltre, nella preparazione, divulgazione e realizzazione di attività didattiche rivolte alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Ha realizzato un quaderno didattico per bambini sul sitoarcheologico del colle di San Martino di Artegna (UD). Nel 2016, con una collega, ha creato il progetto LUDARCHEO imparare divertendosi con l’archeologia, una serie di laboratori e attività didattiche sull’archeologia.
Cecilia Scalari
Laureata in Lettere Classiche all’Università di Pavia e specializzata alla Scuola di archeologia dell’Università di Bologna, si è occupata in prevalenza di archeologia da campo in situazioni di emergenza dove, nei cantieri dedicati alla posa di pipelines, a lottizzazioni e all’Alta velocità, si cerca di strappare all’incuria dell’uomo e al trascorrere del tempo il nostro straordinario patrimonio sepolto. Ha collaborato con il Museo Archeologico Nazionale di Mantova a progetti di studio, di catalogazione e di allestimento museale, ha svolto laboratori di archeologia nelle scuole, al Museo di Attimis e al Centro visite di Sammardenchia. È tra i soci della no-profit Iconemi Mantova, che ha tra gli scopi sociali attività di sensibilizzazione delle comunità locali verso la tutela del territorio e della sua identità. Nel 2012 ha colto una nuova e inaspettata opportunità professionale e da allora lavora nello staff dell’Associazione Progetto Musica di Udine, che tra i tanti progetti organizza anche il festival musicale internazionale “Nei suoni dei luoghi”.